Il primo ministro Joseph Muscat ha riconosciuto che ad oggi molte persone con uno stipendio medio-basso hanno problemi a risparmiare.
E delle difficoltà a mettere qualcosa da parte lo stesso premier dovrebbe saperne qualcosa, dato che a Malta i compensi del Primo Ministro sono ben inferiori a quelli di tanti politici in Italia: anche un semplice parlamentare di Roma, in confronto al premier maltese, guadagna il doppio tra retribuzioni e indennizzi vari.
In base a quanto riportato dal quotidiano in lingua inglese The Malta Independent, con uno stipendio di circa 56 mila euro annui e 6 mila euro di indennità, Muscat ha dichiarato di avere nel proprio conto in banca 70 mila euro alla fine del 2013 e 75 mila euro alla fine del 2014: una somma rimasta invariata per tutti gli anni successivi, fino al 2018.
Interrogato dall’opposizione su questa difficoltà di risparmio, il Primo Ministro ha ammesso di riconoscersi nelle persone che faticano a mettere qualcosa da parte, pur consapevole di come le difficoltà possano colpire in particolare coloro che vivono in affitto, hanno bambini piccoli o altre situazioni particolari alle quali far fronte: per tutti loro il Governo è chiamato a concentrare il proprio impegno.
Lo stipendio medio a Malta, secondo una recente indagine statistica, viene stimato in 19.076 euro.