Dopo essere caduto dal terzo piano in un cantiere di Bugibba, è stato costretto a mentire all’ospedale sulla causa di alcune ferite riportate durante il lavoro.
Protagonista del brutto episodio raccontato sul sito Lovinmalta.com è un cittadino proveniente dal Ghana che vive e lavora a Malta, la cui vicenda è stata denunciata dal direttore della Fondazione per il rifugio e il sostegno ai migranti, Ahmed Bugre, anche lui ghanese.
Bugre ha ricevuto una telefonata dall’ospedale Mater Dei per essere informato di un migrante congedato dopo aver riportato lesioni all’osso del collo e al braccio a causa di un incidente stradale.
Entrato in contatto con il suo connazionale, Bugre ha saputo che l’uomo era rimasto vittima di un incidente sul lavoro che il suo titolare gli aveva intimato di non rivelare.
Il lavoratore, portato in ospedale e lasciato vicino all’ingresso dai colleghi, ha avuto a proprio carico spese mediche pari a 5.000 euro e la mancata retribuzione di quel giorno lavorativo.
L’uomo ora si trova in difficoltà economiche, dovendo pagare anche un affitto. Ahmed Bugre ha affermato che molti maltesi lo hanno isolato e definito un “piantagrane”.