Air Malta avrebbe pagato a Enemed il conto annuale per la fornitura di carburante solo dopo aver tenuto l’assemblea generale e presentato i suoi numeri di bilancio, al fine di annunciare in maniera trionfale un grande profitto.
A riferire la notizia è il quotidiano The Malta Independent, che citando fonti vicine al Governo ha parlato di un i 15 milioni alla compagnia petrolifera per il rifornimento annuale del carburante per i velivoli.
Soltanto il mese scorso, il ministro del Turismo, Konrad Mizzi, aveva annunciato che la compagnia di bandiera aveva trasformato un deficit di 10,8 milioni registrato a fine marzo 2017 in un utile di 1,2 milioni nell’esercizio di bilancio concluso a marzo 2018.
Ma la voce di spesa che sarebbe rimasta fuori dal bilancio restituisce un quadro ben diverso: addirittura un passivo più pesante rispetto all’anno precedente.
Il ministro dell’Energia Joe Mizzi, interpellato dal quotidiano maltese, ha parlato di informazioni che non possono essere divulgate. Anche se, secondo le fonti governative, sarebbe il primo ad essere infastidito per il conto lasciato in sospeso da Air Malta nei confronti della compagnia petrolifera maltese.