Il ministro della Cultura Owen Bonnici ha presentato il Padiglione Malta per la 58esima edizione della Biennale d’Arte di Venezia, l’appuntamento più importante per il mondo dell’arte contemporanea.
Maleth, il nome scelto per il padiglione, rappresenterà Malta e la cultura maltese al pubblico internazionale presso uno degli ambienti dell’arsenale della laguna veneziana.
Gli artisti scelti dalla commissione saranno Klitsa Antoniou, Trevor Borg e Vince Briffa, coordinati dal curatore/storico Hesperia Iliadou Suppiej e con il supporto di Arts Council Malta.
L’esposizione di questa edizione sarà incentrata sul tema epico dell’Odissea ed ecco il titolo scelto per il padiglione maltese: ‘Maleth/ Haven/ Port- Heterotopias of Evocation’.
Gli artisti si sono cimentati in opere volte a interpretare il sottile confine tra realtà e invenzioni fittizie, sul limite della vita terrena e delle sue azioni per il raggiungimento finale dell’anima in paradiso (haven). La parola Maleth sta ad indicare anche “porto” e si identifica con le antiche origini di Malta come isola del Mediterraneo da cui i Fenici e le antiche popolazioni sono passate per il raggiungimento di altre terre.
Il ministro della cultura e della giustizia Bonicci, ha sottolineato l’importanza della partecipazione dello stato maltese, grazie al supporto di Arts Council Malta alla Biennale di Venezia, in quanto sottolinea la continua importanza dell’isola al centro del Mediterraneo e al centro del crocevia culturale tra Europa e Africa in un alto livello di mix culturale.
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