La nazionale di calcio maltese si è regalata un’enorme soddisfazione davanti al proprio pubblico.
Trascinati dal tifo caloroso dello stadio di Ta’ Qali, i ragazzi guidati dal ct Ray Farrugia hanno vissuto una serata speciale per il mondo calcistico dell’arcipelago.
A farne le spese è stata la nazionale delle isole Far Oer, battuta 2-1 in un incontro valido per la qualificazione alle Europee del 2020, non senza colpi di scena.
Malta passa in vantaggio con un gran colpo di testa di Kyrian Nwoko, figlio di una maltese e dell’ex calciatore nigeriano Chucks Nwoko, ma poi resta in dieci per l’espulsione di Andrei Agius, che con un fallo in piena area regala anche un rigore agli avversari: ma dal dischetto Brandur Hendriksson si fa respingere il tiro dal portiere Henry Bonello.
Sempre dagli undici metri, nella ripresa, i maltesi trovano anche il raddoppio con Steve Borg. Poi tutti chiusi in difesa per contenere l’assalto finale degli avversari, che riescono soltanto ad accorciare le distanze prima del triplice fischio finale.
Malta si gode così la prima vittoria casalinga in una partita ufficiale dopo 13 anni (ultimo successo nel 2006 contro l’Ungheria) e persino il primato in classifica, seppur provvisorio, essendo stata giocata solo la prima partita del girone.
Ma martedì prossimo, 26 marzo, a Ta’ Qali arriverà la Spagna. E probabilmente si tornerà con i piedi per terra.