Il tunnel Malta-Gozo consentirà al governo di introdurre linee autobus gratuite per collegare l’isola gemella con l’aeroporto, l’ospedale Mater Dei e altri luoghi strategici in tutta l’isola principale.
A fare il punto della situazione sui progetti infrastrutturali, come riferito dal Times of Malta, è stato il primo ministro Joseph Muscat nel corso di un comizio politico a Victoria, capoluogo gozitano.
Il premier ha confermato che l’esecutivo sta valutando la possibilità di costruire un sistema metropolitano sotterraneo per l’intero arcipelago, ma deve far fronte con diverse incognite: a partire dai tempi richiesti per lo sviluppo di un simile progetto: potrebbe servire fino a un quarto di secolo.
Muscat ha affermato che per far sì che un sistema metropolitano sia praticabile ed economicamente sostenibile a Gozo, la popolazione dell’isola dovrebbe crescere in modo significativo. E per questo risulta necessario chiedersi se consentire nuove costruzioni al fine di incentivare un incremento demografico.
Sempre Muscat ha respinto le accuse di rovinare il fascino di Gozo rafforzando il legame con Malta attraverso un tunnel sottomarino: «Sono una risorsa anche coloro che vengono a godersi una vacanza per due settimane all’anno, ma a beneficio di tutti vogliamo dare nuova vita all’isola facendole fare un salto in avanti, pur conservandola in quanto oasi ambientale e gioiello culturale».
Gran parte del discorso di Muscat si è concluso sulla priorità data a Gozo nell’agenda di governo, al contrario di quanto portato avanti dai precedenti governi nazionalisti, con i quali Malta avrebbe sempre avuto una certa priorità. Tra gli impegni del Governo, sono stati menzionati gli investimenti di 10 milioni di euro per attirare le imrpese a Xewkija, una prossima candidatura di Gozo a Capitale Europea della Cultura, e una serie di politiche di sviluppo che nell’ultimo anno hanno portato a Gozo 3.300 nuovi posti di lavoro, facendo segnare all’isola gemella, per la prima volta in assoluto, una crescita economica superiore a quella di Malta.