Milan Club Malta 1979 festeggia il suo quarantesimo compleanno. Incontriamo il nuovo presidente, Daniel Bugeja.
Da quanto esiste il Milan Club Malta 1979? Da chi è stato fondato?
«Il Milan Club Malta è stato fondato nel gennaio 1979 da John Andrew Gauci. Prima c’erano due club, sciolti dopo pochi mesi».
Che cosa state organizzando per il 40esimo anniversario?
«Quest’anno stiamo lavorando per riaprire una nuova sede e realizzare alcuni eventi. Abbiamo in mente una cena conviviale nel mese aprile, mentre a giugno con ogni probabiltà avremo un personaggio dal mondo Milan. Inoltre sarà pubblicata la storia del club sulla nostra pagina Facebook, attraverso la quale stiamo ricevendo auguri da personalità famose».
Quanto costa essere socio?
«Costa soltanto 25 euro e, come già detto, quest’anno ne vale la pena perchè ci possono essere delle belle sorprese rivolte agli iscritti».
Siete ufficialmente registrati a Malta?
«Siamo registrati come social club e stiamo lavorando per diventare una NGO».
Siete ufficialmente registrati con il Milan?
«Sì, siamo parte del AIMC, Associazione Italiana Milan Clubs».
Avete relazioni con altri club Milan nel mondo?
«Al momento niente di ufficiale».
Bisognerà essere soci per vedere le partite al vostro club?
«No, ma a chi non è socio chiediamo una donazione».
Quanto costerà una birra o una coca al club?
«Quando avremo una sede, saranno sempri prezzi normali».
Quanti soci maltesi ci sono? Quanti sono italiani?
«Membri sono maltesi e italiani, il numero varia. Nei tempi piu belli eravamo piu di mille, altre volte 400».
Avete relazioni con altri club di tifosi maltesi di squadre italiane o di altri paesi?
«Siamo amici con tutti, il calcio è sport e passione».
Che relazioni avete con il Milan?
«Jean-Pierre Papin, Coco, Massaro, e altri hanno visitato il MIlan Club Malta. Abbiamo avuto la Coppa intercontinentale e la Champions a Malta. Il Milan ha visitato due volte Malta e l’ex Presidente Farina è venuto in visita. Organizziamo viaggi per vedere le partite del Milan, procurando i bigletti per le partite casa».
Perchè sei tifoso del Milan?
«Tradizione di famiglia. E ho cominciato a seguire il calcio ai tempi dei tulipani olandesi».
Il giocatore che preferisci di tutta la storia del Milan?
«Sicuramente Maldini, Van Basten, Kakà o Shevchenko, ma un giocatore che amavo era il Genio Savicevic».
Normalmente che nazionale tifi al mondiale di calcio?
«L’Italia è come il mio secondo Paese, quindi la risposta vien da sé».
Sei mai stato nello stadio del Milan?
«Spesso: il prossimo derby sarà la sesta volta quest’anno! Sono abbonato a San Siro».
Ti piace l’attuale allenatore?
«Per me Gattuso è un grande, ma non ha giocatori come negli anni passati».
Cosa ne pensi dello scambio Higuain-Piatek?
«Meglio una pippa che uno svogliato: allora considerando che Piatek è anche forte, lo scambio è decisamente azzeccato».
Qual è il tuo giocatore preferito di quest’anno?
«In tempi non sospetti dicevo che Bakayoko fosse un grande e lo sta dimostrando, però considero Romagnoli un Milanista Doc».
Quali sono le tue aspettative in campionato? E in Europa?
«Il quarto posto è un bel traguardo, e la Coppa Italia sarebbe un bonus! Secondo me in campionato si può raggiungere il terzo posto, ma in Coppa Italia ci sono partite secche, quindi l’esito è più incerto».
Prossimamente andremo alla scoperta di altri club di tifosi di squadre italiane a Malta. Queste invece le interviste già pubblicate: