Festa nazionale per San Paolo che, secondo la tradizione, stabilì la prima comunità cristiana nell’arcipelago maltese.
Grazie anche alle numerose chiese presenti, il calendario maltese è ricco di feste religiose. La festa di San Paolo, però, è una delle poche ad essere dichiarata festa nazionale.
La festa si tiene ogni anno il 10 febbraio ed è un evento molto atteso poiché San Paolo è il Patrono di Malta.
Il racconto del naufragio di Paolo e della sua permanenza a Malta, durata tre mesi, trova tracce nella Bibbia.
Era il 60 d.C. quando San Paolo, che si stava recando a Roma da Gerusalemme, incontrò una tempesta che lo colse di sorpresa e lo fece naufragare sull’arcipelago maltese. Qui fu ben accolto dalla popolazione locale che vide sin da subito, nel Santo, segni della sua straordinarietà.
Il rifugio scelto sarebbe stato proprio la grotta dove oggi hanno sede le catacombe situate a Rabat che portano il suo nome.
L’episodio del naufragio di San Paolo è raffigurato nella Chiesa parrocchiale di San Paolo al Naufragio situata a Valletta, insieme ad una statua di legno intagliata raffigurante San Paolo e le sue reliquie. La chiesa è tra le più antiche di Valletta, risalente agli anni ’70 del XVII secolo.
Durante la festa del 10 febbraio, ogni anno vengono organizzate diverse attività e le famiglie sono solite riunirsi per celebrare assieme l’evento.
Dopo la messa, la statua di San Paolo viene portata in processione dalla chiesa attraverso le strade della capitale, accompagnata dal sottofondo sonoro della banda musicale.
Da Republic Street fino a St. George’s Square, le strade di Valletta saranno gremite fino a sera dalla folla in festa, tra musica, bandiere, coriandoli e gli immancabili fuochi d’artificio.