Non solo il governo italiano: anche l’eurodeputato laburista Alfred Sant non ha appoggiato la richiesta per il riconoscimento del leader dell’opposizione venezuelana Juan Guaidó come legittimo Presidente.
Come riportato dal quotidiano Times of Malta, secondo l’ex primo ministro maltese il Parlamento Europeo non ha legittimazione a riconoscere o meno lo statuto sovrano dei governi di altri Paesi, e nemmeno dovrebbe cercare di esprimere una posizione definitiva ufficiale su una situazione complessa come quella del Venezuela.
La posizione di Sant non rispecchia quella della maggioranza dei paesi europei, che hanno riconosciuto Juan Guaidó come leader ad interim, dopo che il presidente Nicolas Maduro ha respinto una richiesta di voto anticipato, dopo le elezioni dello scorso anno si erano rivelate come viziate da irregolarità.
Sempre secondo Sant, l’attuale Governo venezuelano discende dal primo Governo democratico di Hugo Chavez, che ha introdotto importanti riforme sociali ed economiche avversate senza esclusione di colpi da parte delle forze di opposizione, intenzionate a difendere i propri interessi e a sabotare le azioni di un governo pur sempre legittimo, per quanto autoritario e non esente da gravi errori.
La risoluzione alla fine è stata approvata con 439 voti favorevoli, 104 contrari e 88 astensioni. La posizione di Sant è condivisa anche dal Governo italiano, e in particolare dal Movimento 5 Stelle.