L’inflazione a Malta e in Italia nel 2018 è cresciuta dell’1,2%, mentre l’Unione Europa registra un’inflazione dell’1,6% (nell’area euro 1,7%).
Più precisamente ci riferiamo al Harmonised Indices of Consumer Prices, una misura dei prezzi di consumo e servizi acquistati dalle famiglia che è aggiornata ogni mese da tutti i paesi europei, comparabile con l’inflazione.
Nel 2018 i paesi con un’inflazione minore dell’1% sono stati Portogallo, Grecia, Danimarca, Svizzera, Irlanda e Polonia. Mentre i paesi sopra il 3%, ma sempre sotto il 4%, sono stati Romania, Estonia e Norvegia. Fra i nostri vicini, da notare che l’inflazione turca ha raggiunto il 20% nel 2018.
Questi dati non devono sorprendere in quanto l’inflazione bassa è l’unica priorità della Banca Centrale Europea in accordo con il suo statuto fondativo (per esempio la banca centrale degli Stati Uniti d’America, la Federal Reserve, ha come obiettivo la stabilità dei prezzi e la piena occupazione).
A Malta la salita dei prezzi più alta, del 3,6%, si è registrata nel comparto cibo e bevande (senza alcool), mentre la più bassa nel settore educazione: -4,4%.