La guardia costiera libica dovrebbe essere autorizzata a svolgere il proprio lavoro: lo ha sostenuto il primo ministro Joseph Muscat di fronte al premier libico Fayez al-Serraj, ricevuto a Valletta mercoledì 9 gennaio.
Come riportato dal quotidiano Times of Malta, l’immigrazione e le relazioni bilaterali sono stati i due temi caldi in agenda. Si tratta del primo incontro tra i due leader dopo la conferenza sulla Libia ospitata dal governo italiano a Palermo lo scorso novembre.
Dopo l’incontro che ha avuto luogo presso Auberge de Castille, il palazzo del governo a Valletta, Muscat ha dichiarato che l’impegno da parte della Libia per far fronte al problema dei migranti nel Mediterraneo è cresciuto in maniera esponenziale nell’ultimo anno: ciò è stato in parte dovuto al contributo dell’UE e all’aiuto dell’Italia per quanto riguarda il pattugliamento delle acque territoriali.
Secondo Muscat, dunque, dopo il sostegno ricevuto dalla Libia per finanziare, rinforzare e addestrare la propria guardia costiera, è necessario consentire a tale forza armata di fare il suo lavoro per imporre il rispetto delle norme internazionali sulla gestione delle acque territoriali.